lunedì 29 ottobre 2007

sono le 4.14...e sono ancora sveglia!


...in questa uggiosa oslo sono ancora sveglia...e non perché sia uscita e rientrata solo ora..macché..sono sveglia..io e me stessa!dopo 3gg che non faccio altro che scrivere in inglese sull argomento "la rappresentazione del Sè sul web"..non faccio altro che pensare al Me sul web. ma dico io è possibile che proprio in Norvegia io debba diventare "malata" di internet...c'è qualcosa che non va in questo erasmus...e non riesco a capire cosa sia.
spero sia solo colpa di questo esame che mi ha costretta in casa per several days...e di questo tempo..che è a dir poco awful!!mi sveglio la mattina ed è gia buio...le nuvole sono talmente fitte e grigie che è tutto BUIO!e devo accendere la luce...
putroppo la negatività sta prendendo in me il sopravvento..e non riesco neanche piu a vedere le cose belle che ci sono qui...penso ogni minuto a cosa avrai fatto se fossi stata a Bologna o ad Albenga city...e ogni pensiero che passa nella mia mente..mi convince sempre piu che forse sarebbe stato meglio essere là che qua.
credo sia una condizione normale per il cosiddetto "exchange student"...o almeno lo spero.

domenica 28 ottobre 2007

dalla fredda norvegia...




eccomi finalmente!!(pitch ora sarai contento!!).io sono straindietro rispetto a voi tre che scrivete da molto..e sinceramente non so nemmeno se sono in grado di creare un post come si deve...ci provo.innanzitutto grazie per avermi resa membra di questo team..cerchero di meritarmi questo posto.


beh, che dire sono ormai due mesi e mezzo che sono ad oslo..qui il tempo corre veloce..come le nuvole che da queste parti sono rapidissime..per non parlare dell orizzonte bassissimo..boh..tutto è diverso!il cielo..è un altro cielo.i tramonti, il sole, la luna...tutta una altra cosa.
se la natura non fa per te non venire in norvegia...sì, perche questo è il tipico erasmus per i naturoni: laghi, parchi, boschi, mare, fiordi sono meravigliosi...ma qui c'è solo questo.


Olso è un citta davvero bella, molti palazzi antichi tenuti benissimo, mille musei eccezionali, pub e ristoranti dal design super fashion..ma dopo quasi 10gg l hai girata tutta.quindi cio che rimane è la natura..che è smisuarata da queste parti!!
poi beh, qui tutti sportivi al massimo..le poche volte che mi è balenate la malsana idea di andare a correre intorno al lago Sognsvann, che si trova proprio dietro al mio studentato, venivo sorpassata da vecchietti che filavano come schegge...e io ero li che dopo dieci minuti di camminata veloce boccheggiavo...belin che figuraccia!!
qui i giovani sono davvero strani...duarante la settimana tutti ligi al dovere, studiano,fanno sport,li vedi sempre in tuta(ovviamente sono sempre fighissimi )e poco socievoli..non attaccano bottone neanche se ti pari davanti a loro e inizi a guardarli! e invece nel weekend..mutano..davvero!si ubriacano da far schifo..il sabato sera vedi solo ragazze e ragazzi che cadono a terra, gente travestita da orso, da galeotto...tutti che cantano in metro..socievoli..che ti offrono quasi 15o euro di roba da bere....allucinante...altro che le metamorfosi di Kafka o dottor Jekyll e mister Hyde!!
i Party erasmus non mancano...e menomale..anche perche andare sempre a bere in centro costerebbe una fortuna..
qui i francesi sono gli organizzatori di ogni cosa...davvero i party migliori si fanno sempre a casa loro...
il sabato in centro a ballare o quant altro,il venerdi party dal francese borìs e il resto della settimana altre festicciole o serata org dall universita...insomma la mia vita ormai ha preso questo andazzo..mi sono creata un'abitudinarieta anche qui.
confesso che a volte vorrei tornare a casa..al caldo...ma poi pensandoci bene..questa sarà un'esperienza da ricordare..che cambierà ogniuno di noi??giusto?e poi volete mettere..quando tornerò sapro l'inglese e il norvegese...
diciamo che questo post è per descrivervi un pò la mia vita qui ad Oslo..gli altri saranno magari meno descrittivi..non so devo prenderci ancora la mano!!


giovedì 25 ottobre 2007

Bologna di notte: peroratio

Qualcuno mi ha chiesto come è la vita serale bolognese in questo periodo...
sì perchè c'è chi dice che Bologna stia morendo, che ci si annoi, ci siano sempre le stesse cose, gli stessi locali (la stessa gente no eh... siam migliaia di studenti)...
Volete sapere il mio pensiero?
Poveri loro....
Mi spiace...

Sì Bologna non è certo Parigi, ma questo credo lo sappiano tutti....
Non per questo è morta
Dipende dagli obiettivi che uno ha nella vita.
Se uno non fa un cazzo dalla mattina alla sera e la sera poi si ritrova in piazza Verdi con la bottiglia di birra, o in piazza Aldovrandi con qualsiasi clima... beh posso ben capire che si annoi...


















Ma come è fatta Bologna?
Beh è divisa tra "entro porta" e "fuori porta" (più difficilmente accessibile a studenti senza mezzi).

Entro porta ci sono le piazze di ritrovo: piazza Verdi (più sfattona in mezzo alla zona universitaria), Piazza Santo Stefano (vicino vicino a casa di Prodi), Piazza Maggiore, Piazza San Francesco: lì la gente si siede per terra a gruppi bevendo ciò che si porta da casa o che compra (di sgamo aggirando le nuove leggi comunali) dal pakistano... peccato che in questo periodo causa temperatura polare siano inaccassibili a chiunque sia sano di mente.
Ci sono poi svariati pub, enoteche, osterie... concentrati soprattutto nella zona universitaria di via Zamboni o al Pratello o via San Vitale... locali per svariati gusti musicali jazz, rock, pop... alcune modeste discoteche e un paio di locali Arci.. gli immancabili cicchettari (c'è un nuovo cicchettaro salentino che fa gli spritz a 1 euro).
Per la verità ci sono alcune zone floride di locali dove gli studenti fuori sede non si avventurano: è la zona bolognese (che io sto scoprendo grazie alle mie nuove conoscenze autoctone) che si stende sotto via Farini o anche sotto Strada maggiore... anche lì alcuni localini interessanti...

Fuori porta invece si trovano altri locali, osterie ("sono aperte come un tempo le osterie di fuori porta" canta Guccini... ricordate?) discoteche un po' più serie (non chiedete a me, non ne so nulla), luoghi da concerto tipo Estragon che sono però sono quasi irraggiungibili a piedi (se il comune si degnasse di mettere delle navette) e alcuni centri sociali... ehm veramente pochi, visto che il nuovo sport personale di Cofferati sembra essere "chiudiamo tutti i centri sociali, provochiamo la sinsitra estrema finchè non mi sbattono fuori"....

















Bologna è sicuramente una città che delude... le aspettative sono sempre deluse perchè sono troppo alte, chi non la conosce veramente ha ancora il mito della bologna degli anni '70... ma anche solo di non troppi anni fa... non è così (grazie Coffi).
Ciò non toglie che sia una straordinaria città universitaria, che per il solo fatto di avere questo serbatoio di studenti (odiati e ostacolati dai residenti che però ci guadagnano ben ben sopra) ha molte potenzialità e offre sicuramente varie possibilità...
bisogna scegliere...
bisogna cercare (non aspettare che ti piovano davanti) e muoversi dal proprio piccolo cerchio di quotidianità... le cose ci sono eccome....

e poi è una questione di priorità...
credo che nessuno potrebbe reggere a fare per tre anni una vita solo tra università e locali senza alcun altro impegno e scopo o interesse che non sia bere....
ma questo in ogni città del mondo...

mi sbaglierò, ma questa è la mia modesta opinione...
ma forse sono una voce fuori dal coro,
tra lavoro e scout le sere per uscire sono poche
e quando ci si mette anche la stanchezza preferisco di gran lunga del vino con pochi amici al calduccio casa (e poi magari una cioccolata calda) che non una sfilza di cicchetti al cafè de Paris...

ma forse questa è l'anomalia

venerdì 12 ottobre 2007

FUORI dal tempo

Per gli spagnoli oggi è giornata di festa.
Per me una giornata normalmente atipica.
Mi son svegliato all' ora di pranzo.
Ho pranzato all' ora della "merenda".
Sto per preparare la cena, quando sarebbe ora di uscire.
E non so a che ora uscirò.

Quindi, oltre che di casa, di sede e di testa sono anche FUORI dal tempo. Che è anche il titolo di una canzone che ho ascoltato mentre mi facevo la doccia. Così ho vaneggiato un po sulla prima strofa...

Non posso fare tutto quello che voglio
Tipo vivere in Sardegna, inteso come Cagliari. Sarebbe l'ideale, ma troppe cose me lo impediscono. E ormai son già tre anni.
O girare un po per la Spagna, ma al momento ho pochi soldi.

Non posso dire tutto quello che penso
Colpa di quella fastidiosa sensazione di essere preso per troppo serio o per troppo stupido.

Non posso esaudire i miei desideri
Giocare a calcio era una delle poche cose che mi piacevano sul serio, le mie ginocchia però non son d' accordo.
Ho un debole per le Stelle, un po' come tutti forse, solo che vederle così lontane può anche essere triste.

La condizione in cui mi trovo è proprio FUORI dal tempo Anche in senso climatico. Prima non esistevano più le mezze stagioni, ora son scomparse interamente.
A Bologna questo febbraio, quindi inverno, in una città abbastanza fredda, avrebbe dovuto nevicare, invece una notte faceva così caldo che ho dovuto aprire la finestra.
In Sardegna questo agosto, quindi estate, in un isola quasi tropicale, avrebbe dovuto splendere sempre il sole, invece spesso e volentieri ha piovuto.
Qua a Santiago ora, quindi autunno, in una delle regioni più piovose del mondo, dovrebbe diluviare, invece "stamattina" sono uscito in pantaloncini perchè c'era troppo caldo.

Per lo meno è buffo.

E voi siete anche FUORI dal tempo?

martedì 9 ottobre 2007

La prima Legge di Murphy dice: "Se qualcosa può andar male, lo farà.."


Giunti a questo punto catartico della mia permanenza parigina posso ora aggiornarvi alle, ormai, nostre peripezie universitarie che riguardano la scelta e l'accettazione ai corsi, l'approvazione del Learning Agreement e così via..

Ebbene, è un gran bordello!

Se qualcuno mi avesse avvisato prima a cosa sarei andata in contro, probabilmente, sarei partita con armi belliche sulle spalle e una tenacia degna di Brave Heart..

Qui è di consuetudine che non ci si possa iscrivere ai corsi (come penso sia normale che sia), o almeno non a tutti..

La fregatura, o meglio, l'inculata, sta nel fatto che dopo la fatica (non indifferente..) con la quale ci si impiega per far quadrare uno pseudo piano di studi, ci si trova al cospetto del Professore di turno senza sapere effettivamente quale sarà la propria sorte..

"Riusciro a seguire questo corso..?..o mi aspetta un'altra ricerca incallita tra le fantomatiche "Licences" di tutto il Dipartimento??"

Bene, la maggior parte delle volte si rimane a bocca asciutta..Soprattutto (non so bene perchè..) per noi poveri colleghi della rinnomata Università di Bologna!

Così, io e la mia nuova compagna di avventure e di "verres du vin et frites", ci ritroviamo ancora per una lunga, lunghissima settimana, con le dita incrociate, nella speranza che la prima Legge di Murphy fallisca, e che "tout ira bien"..

anche per noi!

lunedì 8 ottobre 2007

"Del raffreddore e i suoi deliri."

Oggi è stata una giornata inutile.
Tutto iniziò ieri notte: ho dormito poco e male.
Stamattina mi sono alzato tardi e ho deciso che non sarei andato a lezione.
Sarei rimasto tutta la giornata da solo in casa a tirare su col naso e a starnutire. E così è stato.

Fottuto raffreddore.

Che poi il raffreddore non è nulla.
Solamente hai il naso congestionato che produce muco in abbonanza provocando numerosi starnuti che fanno venire il mal di testa lasciandoti una sensazione di stanchezza.
Eppure ti distrugge, anche solo per poche ore o giorni. La maggior parte delle cose che fai perde gusto.

Non Sai Come Utilizzare il Tempo.

Se anche ti piacesse cucinare, non sentiresti i sapori..quindi perchè sbattersi?
Se sei un fumatore la sigaretta perde tutto il suo piacere, stai fumando perchè sei un tossico.
Se pensi di leggere smetterai al primo starnuto che si infrange sul libro(che schifo!).
Che non puoi uscire è scontato, se no non penseresti a cosa fare in casa da solo.
Potresti cercare qualcuno in chat, ma per una legge di Murphy oggi avrà di meglio da fare.
Perfino la birra ha un gusto diverso.

Puoi solo pensare, ricordare. Occuparti la mente con qualche pensiero consolatore.

Puoi farti tornare in mente quello che facevi da piccolo quando avevi il raffreddore, cioè rompere le palle a tua madre tra le faccende di casa affaccendata e accorgerti che pagheresti per farlo adesso.
Puoi crearti ricordi in bianco e nero, molto nostalgici, di una vita, borghese, mai vissuta ma presa in prestito da qualche film, di te, davanti al camino, con una coperta, che aspetti una camomilla, verosimilmente preparata da tua moglie che nonostante siano passati tanti anni ti ama ancora e te lo dimostra anche così.
Puoi pensare a quello che, da raffreddato, avresti fatto a Bologna: chiamare i soliti per cena a prendersi una pizza da te, farti anche due partite alla play, lasciarti accarezzare la testa da chi lo fa sempre e affacciarti alla finestra a salutare chi va via, magari dedicandogli due bolle di sapone.


Puoi infine decidere di seguire un consiglio e mettere qualcosa di te nero su bianco, aggiungere una foto e iniziare a pensare a che titolo darai al tutto (e chiederti perchè dovrebbe interessare a qualcuno).


P.S.: voi cosa fate quando avete il raffreddore?

sabato 6 ottobre 2007

Allarghiamo la rete!

Una nuova blogger scriverà su FuoriDiCasa.
Direttamente da Oslo diamo il benvenuto a Simona!! che poi sarebbe Audrey.
Aspettiamo quindi di avere notizie dalla fredda, grigia e triste Norvegia :)
Questa sera mi recherò a Lugo, un paese qua vicino a Santiago, per partecipare alla festa di san Froilàn. Quindi la settimana prossima vi racconterò com' è andata e magari, visto che ormai ho imparato(grazie Noe;)), pubblicherò anche qualche foto delle sfilate folkloristiche.
Anche se non saranno mai belle come quelle di Betty e Noek
:P

lunedì 1 ottobre 2007

"Spots car"




Ogni giornata inizia ad avere la sua quotidianità.

Finalmente riesco a trovare quella consuetudine che per i primi 15 giorni sembrava non esistesse più: aprire un nuovo conto in banca (impresa degna di Laurea..i documenti necessari sono pari al materiale didattico nella biblioteca di Azzo Gardino..), inviare la richiesta per la carta annuale del metrò (ancora mi chiedo se ho inserito tutto il necessario..), spedire la richiesta di allaccio ad internet (fino ad ora ho dovuto fare un mutuo per riuscire a connettermi almeno un paio di volte a settimana nei fantomatici "cyber"..), e per non contare l'impresa titanica nel darsi una giusta organizzazione col piano di studi..

"..Quanto sono burocratici questi francesi.."

Quindi ora posso rilassarmi, incollare tutte le mie foto sopra il letto..
"ora tengo vicino ogni ricordo importante".
Pongo con cura ogni acquisto del mercato nel mio piccolo, piccolissimo, frigo..
"sembra quasi di essere di nuovo a casa, a Bologna"
Stendo tutta la biancheria al suo posto, cercando di non farla volare giù dal balcone..
"caspita quanto è difficile farci stare tutto quanto.."
Accendo il computer,
Mi sdraio sul letto,
Giro la mia consueta sigaretta accompagnata da un buon bicchiere di vino rosso..
"Ed ora..?Manca qualcosa.."

La lontananza, soprattutto da un'amica, da un amico, putroppo si fa sempre sentire nei momenti più insospettabili..

Che bello però sentirsi vicini anche a 1500 km di distanza..