giovedì 29 novembre 2007

Studiare in Spagna

L' università qua a Santiago è molto pratica.
Il massimo di pagine che si possono studiare per un esame sono 200.
Ma si "lavora" molto, anche e soprattutto divertendosi.
Quello che segue è un esempio di "studio".
Buona visione.
:)

qualche notizia anche sulla Norvegia...

Ma che dire a proposito della storia della Norvegia? Beh è uno stato davvero recente…e questo è davvero palese camminando per la strada: non c’è storia, non hanno nulla da raccontare se non delle battaglie dei Vichinghi che colonizzarono la Groenlandia e passarono alla storia solo come dei barbari..anche se molti documenti parlano di loro come gruppi pacifici che avevano l’intento di conquistare ed espandere quella che al tempo sarebbe diventata l’attuale Norvegia. C’è da sottolineare che la parte meridionale della Scozia e l’odierna Dublino furono di dominio vichingo fino al 1171! Ed inoltre che i vichinghi passarono alla storia grazie alle loro grandi capaci tà di navigazione: le loro barche erano veloci e resistenti tanto che i loro viaggi in Americana erano frequenti ..si dice che Leid Eiriksson fu il primo a scoprire “il nuovo mondo”. Numerosi sono qui i musei dedicati a questi”guerrieri”..diciamo che i norvegesi vanno fieri di essere loro discendenti..
Si susseguirono molte battaglie fino a che nel ‘872 il re Harald Bellachioma vinse la battaglia di Stavanger e consolido il suo potere su gran parte del regno norvegese..il processo di unificazione di tutti i territori conquistati dai Vikinghi risulto completato nel 1060.
Passarono gli anni e con il Medioevo si ebbe il consolidamento della Norvegia: nacquero i comuni, gli schiavi dell’età vichinga vennero rilasciati, la chiesa e la monarchia acquistarono sempre più potere..a partire dal XI le leggi che entrarono in vigore, i monumenti che vennero eretti furono espressione della solidità del Cristianesimo in Norvegia..
Passata quest’epoca di consolidamento ne segui una di recessione: la peste aveva decimato la popolazione,l’aristocrazia danese divenne sempre più forte tra i paesi nordici, le terre e le residenze dei vescovi passarono in mano agli stranieri tanto che nel 1536 la Norvegia smise di essere un regno indipendente e passò sotto il dominio danese. Questo legame porto la Norvegia ad essere coinvolta nelle guerre che la Danimarca dichiarò alla Svezia. Lo stato veniva governato da Copenaghen dal re Fredrik III e nonostante le battaglie in cui fu costretta a prendere parte la Norway vide in questo periodo un momento di proliferazione, ottimo per i commerci di ferro,legname…ma dopo la battaglie napoleoniche(1807-1814) la nazione vide i suoi commerci marittimi e l’esportazione di legname nettamente diminuiti…e pian piano fu ridotta alla carestia!Inoltre lo stato passò sotto il dominio del regno di Svezia a causa dalla sconfitta danese..ma fu in qst periodo però (1811) che venne istituita l’università norvegese unica nota positiva…
Dal 1814 al 1830 periodo di grande recessione…numerose guerre per mantenere la propria esistenza…na
sce il Parlamento…i partiti…e le trattazioni per l’indipendenza dalla Svezia divennero frequenti fino a che nel 1905 con un plebiscito i norvegesi votarono a favore delle fine dell’unione con la Svezia. Si rese necessario anche un altro plebiscito..per decidere quale forma di governo dare al nuovo stato…si decise per una monarchia..il re fu Karl II di Danimarca che dopo avere giurato davanti allo Stortine (il parlemanto) divenne Re Haakon VII. Tutto questo avvenne nel modo piu pacifico possibile…trattative..e soprattutto la convinzione che un aguerra tra le due parti averebbe danneggiato entrambi le nazioni e la loro economia. Per tutta questa storia travagliata, per questi anni passati ad essere sottomessa la norvegia non nutre un cosi grande amore per gli svedesi…e neanche per i danesi…

Il boom economico si ha quindi con la scoperta nel Mare del Nord dopo varie trivellazioni del petrolio..questo ha fatto si che i norvegesi si posizionino su un gradino piu alto tra tutti i pesei nordici..e diciamo che questa loro aria di superiorità è davvero palese…inoltre i giacimenti sono anche nel Mare delle Norvegia…ed inoltre ultimamente è stato aperto anche un condotto..tra Norvegia e Regno unito grazie al quale qst ultimo si rifornisce per il 50% di gas…diciamo che la Norvegia ha pochi pochi soldi!!

Altre chiccette che vi do..è che per il momento questa nazione ha avuto problemi con il salmone e le norme antidumping imposte dall'EU e con un batterio nell’acqua..ma qst non l’ha scalfita piu di tanto…e che il nome della capitale prima era Cristiania..dal nome del re ma solo nel 1925 il nome divenne Oslo!!
Nuovo governo norvegese dal 17ottobre dopo le elezioni…formato da partito laburista, partito socialista di sinistra ed il partito di centro…primo ministro Jen Stoltenberg..per essere ancora più informati vi chiarirò le idee sulla forma di governo in questo stato: monarchia costituzionale con un sistema di governo democratico e parlamentare. Costituzione del 1814 istituita sul popolo, infatti Tutti i cittadini possono partecipare allo Stortinget.(Parlamento).Ovviamente il Re ha poco potere effettivo ma ricopre specialmente una figura simbolica.

Qualcosa che forse ci interessa di piu..visto la nostra scelta di fare scienze della comunicazione...
I mezzi di informazione di massa includono quotidiani, televisione, radio, giornali in rete, settimanali, stampa commerciale e periodici. La libertà di stampa e la libertà di espressione per tutti gli abitanti è sancita dalla Costituzione.Il controllo dei quotidiani è per la maggior parte ristretto a tre grandi aziende e la maggior parte delle riviste è in mano a tre grandi editori. Il mercato televisivo è dominato dalla Televisione di Stato Norvegese (NRK) e da TV2. La legislazione in merito ai media norvegesi è stata progettata per evitare la concentrazione dei mass media nelle mani di pochi: nessuna azienda può possedere più di un terzo del mercato totale della carta stampata e della televisione.
Il Garante Norvegese della Stampa è l'autorità generale che regola e supervisiona il settore dei mezzi di comunicazione di massa, ed è responsabile della distribuzione delle sovvenzioni ai giornali e dell'assegnazione delle concessioni alle radio locali e ai canali televisivi. Inoltre si occupa del monitoraggio delle pubblicità nelle trasmissioni televisive.

ora che siete aggiornati su tutto questo..sono convinta che le vostre notti saranno piu serene!!!

martedì 27 novembre 2007

Lo sport nazionale francese


Dopo ben due settimane di semi-assenza dei trasporti, a Parigi torna ad esserci una regolarità.
Dopo ben due settimane di occupazione nelle facoltà parigine, e di tutta Francia, "le deblocage" è ancora irreversibile..

Si entra così nella terza settimana di sciopero studentesco..

Questa, utilizzata come vero e proprio mezzo di azione, sta però iniziando a fruttare le prime ire di alcuni studenti (inclusi noi Erasmus) e alcuni insegnanti che, fuori dal coro, rivendicano la loro necessità e la loro voglia nella ripresa dei corsi. Ma, purtroppo, ciò che ne deriva è limitato soltanto ad alcune urla, alcuni gesti inconsulti, alcune imprecazioni, lungo i corridoi..

Difatti, sebbene le ultime dichiarazioni di Pécresse (ministro per l'Università e la Ricerca) mirate al definitivo silenzio di queste ribellioni, gli studenti parigini, recentemente appoggiati anche dai colleghi "fuori porta", si battono ancora incessantemente per la rivendicazione del movimento.. senza termini di data.

"..Nous devons continuer à porter nos revendications, à défendre l'accès au savoir pour tou-te-s et à construire la convergence avec les secteurs en lutte.."


giovedì 22 novembre 2007

"è vero perchè l' ha detto la televisione"

"[...]Prendo la tele, la butto dal balcone
e solo allora mi si accende la ragione
narcotizzato dalle trasmissioni
ho regalato il vero mondo a dei padroni
che hanno in odio la mia libertà
e voglion solamente
schiavi senza alcuna dignità
ed un pubblico demente.[...]"
(Punkreas)

Probabilmente è anche grazie a canzoni come questa, ascoltata, imparata, suonata e cantata in adolescenza, che son stato sempre critico verso la tv, ma anche interessato a capire come funzionava. Tanto da essermi iscritto appunto in Scienze della comunicazione.

Grazie agli studi fatti questi due anni so che il pubblico televisivo non è passivo come si credeva negli anni '70 (e come magari credevo anch' io nel 2000 ascoltando questa canzone).

Abbiamo imparato che lo spettatore interpreta e la sua interpretazione può essere di vari tipi, non per forza quella prevista da chi lancia il messaggio.
Sappiamo però anche che la televisione agisce lentamente, nel lungo periodo, cambia la società che poi influisce sulla televisione e così via.
Sappiamo che niente è lasciato al caso in tv, per esempio la scelta delle notizie da trasmettere in un tg, il modo di presentarle, l' ordine stesso in cui sono presentate. Tutto contribuisce a dare l' effetto di senso finale.
Sappiamo chi è berlusconi. Sappiamo cos' è la rai. Sappiamo che fanno finta di essere in concorrenza. Sappiamo anche che non è vero, o perlomeno che per un certo periodo non è stato così.

Eppure ogni volta che leggo articoli come questo, che è tratto da questo, mi incazzo. Fatemi il favore di incazzarvi un po anche voi.
Grazie.

mercoledì 21 novembre 2007

In ritardo - ma arrivato.

Prima di tutto chiedo scusa a tutti per quanto ci ho messo per scrivere sto primo post - ma, mentre gli inglesi sono famosi per la loro precisione, i brasiliani (purtroppo) sono famosi per il loro "fuso orario a parte", come sostiene il mio coinquilino americano. È vero che sono arrivato in ritardo, ma la FASTWEB mi ha agraziato (??) con la loro presenza a casa mia solo l'altroieri, dunque ho una scusa valida!!
Allora, parliamo di quello chi interessa, ovvero di me (egocentrico no?!?) - mi presento: Mi chiamo Leandro Alvarenga de Paula Pinto (si, tutto questo è il cognome, per l'infelicità degli operatori telefonici della FASTWEB che sentono nominare tutte le città italiane mentre faccio lo spelling), ho 21 anni appena compiuti, vivo a Bologna dove studio scienze della comunicazione, perché vorrei fare il Pubblicitario - e per ultimo - sono Brasiliano (ma devo dire che anche se amo il mio paese - tento di non essere patriota).
Non ho tante parole per presentarmi, e spero che attraverso la mia contribuzione voi riuscite a conoscermi - perché credo che questo sia il modo migliore. Come qualsiasi altro giovane, amo la musica, e dunque mi permetto di suggerirvi un pezzo da ascoltare ad ogni post, e vediamo cosa vi piace e cosa invece no - quasi un festival di San Remo!!

Allora, passiamo alla prima edizione del Festival, questa volta anche con un video!!



E a voi, IL Festival de San Remo #1: Astor Piazzolla - Libertango

venerdì 16 novembre 2007

Tanti auguri a te!


Tanti auguri a teeeee!
Tanti auguuuri a teeeeeee!
Tanti auguuuuuri Beeettinaaaaa!
Tanti auguuuuri a teeee!!
EEEEE!!!!
Fate gli auguri alla piccola parigina!
Buon Compleanno!
:)

L'Aube se lève


Sono passati ormai 40 minuti.
Sono passati anche tanti amici..

Un anno fa non avrei mai pensato di trovarmi qui, all'alba dei miei 23 anni, nella città in cui ho sempre sognato di vivere, seduta sul mio divano, sola..

Ma apparentemente sola..

Mi arrendo alla dolcezza degli amici, soprattutto "nuovi", che mi riempiono di dolcezze e di attenzioni..
E di quelli che riescono anche solo con la leggerezza di una foglia a farmi ancora piangere..

Grazie.

giovedì 15 novembre 2007

La Democratica Francia


La Francia si prepara da oggi allo sciopero, come se si battesse ad un vero scontro di braccio di ferro.

I soggetti imputati nello sciopero sono due:
i sindacati (ostinati al previsto allineamento delle pensioni parastatali su quello dei privati ed inoltre al prolungamento del versamento dei contributi da 37 a 40 anni),
gli studenti (determinati a far bloccare la legge di riforma delle università che conferisce maggiore autonomia agli atenei, e cioè che si schiera a favore di una privatizzazione dell'educazione scolare)

Ciò che si attende è uno sciopero duro, molto più del precedente (datato il 18 Ottobre):
I sindacati puntano a fare il bis dell'agitazione scorsa, quando oltre il 70% dei lavoratori delle stesse aziende avevano aderito al movimento; il 20 novembre toccherà ai dipendenti pubblici, che protestano contro i tagli nella funzione pubblica e agli stipendi;
Da ieri sera alle 20 è cominciata inoltre l'assenza lavorativa dei ferrovieri, dei trasporti pubblici parigini, ed inoltre dell'industria "Electricitè de France" e di "Gaz de France";
13 delle 85 università del Paese sono totalmente o parzialmente bloccate;
A Nanterre, l'università parigina dove cominciò il '68, si è dovuto intervenire a due riprese per sgomberare gli studenti che bloccavano l'accesso a uno degli edifici del campus;
Così come a Saint Denis (Parigi VIII), ovviamente, ogni entrata è sbarrata.

Il governo per parte sua sembra raccogliere la sfida:
il Primo ministro Francois Fillon ha dichiarato stamattina che i regimi pensionistici speciali non hanno "nessuna giustificazione" e ha evocato i "milioni di francesi che potrebbero essere privati della liberta' fondamentale di spostarsi e di lavorare".
Il presidente Nicolas Sarkozy ha ribadito la sua determinazione a portare avanti le riforme, che erano parte del suo programma presidenziale: "Nessuno potrà distogliermi dal mio obiettivo. Queste riforme i francesi le hanno approvate. Ho detto loro tutto quanto prima delle elezioni per poter fare tutto quanto dopo", ha dichiarato ieri mattina davanti al Parlamento europeo, a Strasburgo.

Oltre al sostegno del presidente della Repubblica Fillon può contare anche (per il momento) su quello dell'opinione pubblica (possiamo aggiungere 'fondamentale' per la nazione francese..): secondo un sondaggio dell'istituto Bva pubblicato oggi, il 55% degli intervistati ritiene che lo sciopero di domani "non è giustificato" e il 68% temono una paralisi totale come quella che blocco' il Paese nel 1995.

Ancor più che nel caso dei parastatali le probabilità di successo della protesta appaiono però deboli, poichè il movimento studentesco è diviso:
l'Unione nazionale degli studenti francesi (Unef), vicino al Partito socialista ha infatti approvato a suo tempo la riforma e oscilla tra il sostegno al movimento e l'apertura al governo, mentre i sindacati vicini all'estrema sinistra sono più decisi ad andare fino in fondo.

Rimane da vedere ora se si farà la "giuntura" tra i due movimenti, che darebbe loro maggior forza.
Al momento i tentativi degli studenti di bloccare alcune linee ferroviarie non ha raccolto il sostegno dei principali sindacati, anche se comunque le università si vedono completamente bloccate.

..Almeno per ora.


mercoledì 14 novembre 2007

Stockholm




é posibile che una città possa ricordartene altre tre allo stesso momento?? beh, Stoccolma mi ha fatto questo effetto, a volte mi sembrava di essere a Vienna, giravo l'angolo ed ecco Venezia..per poi arrivare in stretti vicoli: ecco quella era Genova!! se potete andata a visitrala perche merita davvero!
Alle 19 dello stesso giorno si decide di comprare il biglietto del bus per Stroccolma..che sarebbe partito di li a poco! Ore 23 la partenza, arrivo previsto alle 6.30! Arriviamo sfatti e doloranti...cerchiamo di arrivare a
Skeppsholmen un isolotto dove c'era l'ostello "Chapman hostel" trovato su internet..c'è posto fortunatamnte: è carinissimo peccato che io e Francesca abbiamo condiviso la camera da 4 con un vecchio puzzone e una spagnola poco socievole ( cosa tra l'altro molto strana!!) Passato un ponte arriviamo nella parte vecchia: Gamla Stan con mille negozietti di artigianato e viuzze strette, con kaffe dove entare a riscaldarsi ogni due ore..visto che nevicava un pochino. Il Royal Palace nella sua magnificienza domina tutta la zona e abbiamo pure assistito al cambio della guardia...sotto la neve!!!! Passato uno dei tanti ponti ci ritroviamo in Drottinggatan: ecco il moderno, i mille departement store...negozi immensi e bellissimi, mille luce e tantissima gente.
Strade immense che si incrociano..tantissimi negozi di oggettistica, sedie e tende per la casa...diciamo che si nota che è la patria dell'ikea!!! beh..non voglio tediarvi con tutto ciò che ho fatto..ma volevo condividere con voi la bellezza di questa città..forse era meglio farlo là l'erasmus...ma it doesn't a matter!!Anche Oslo ha i suoi lati positivi! Però gli svedesi sono piu socievoli...e i locali sono bellissimi...perfino discoteche con le pareti di ghiaccio!!! beh andateci ve lo consiglio!!

sabato 10 novembre 2007

BUSSANO


Chi è
Nessuno
E' solo il mio cuore che batte
Che batte troppo forte
Per causa tua
Ma di fuori
La piccola mano bronzea sulla porta di legno
Non si sposta
Non si muove
Non muove neanche la punta del dito.

J.Prévert

giovedì 8 novembre 2007

Prossimamente su questi schermi

La famiglia di Fuori si allarga....
allarga gli orizzonti e gli spazi,
e si fa intercontinentale!!!!

Prossimamente su queste pagine scriverà un nuovo utente: Leandro
Studente di scienze della comunicazione presso l'unibo ma proveniente dal Brasile.
Ci scriverà appunto del suo paese d'origine, della sua vita e delle sue contraddizioni.
Ma anche delle difficoltà di uno straniero in Italia, delle diverse possibilità e dei differenti stili di vita....

Basta con le presentazioni presto (spero) lascerò la parola a lui....
Ricordo a chi volesse partecipare che "Fuori" è un blog decisamente aperto e flessibile...
vi aspettiamo aspiranti redattori e lettori silenziosi!!!!!


mercoledì 7 novembre 2007

norvegesi: popolazione di "pazzi".

(innanzitutto i miei post hanno sempre forme, colori, dimensioni diversi...perdonatemi...ma non credo ce la potrò mai fare!!abbiate pazienza...)
dopo una settimana di alienazione per quel ormai famoso, qui ad oslo, "TERM PAPER"..l'incubo di ogni studente erasmus: 10pag scritte in inglese su un argomento a scelta tra quelli trattati durante il corso...dopo essermi fatta letteralmente succhiare la linfa vitale, dopo essermi consumata i polpastrelli a furia di scrivere e correggere ciò che producevo..consegnato questo Paper..tirato un sospiro di sollievo...eccomi! pronta per un weekend all'insegna del divertimento!! povera simona sprovveduta e ingenua...mai fare grandi progetti se si è in Norvegia!! il divertimento non manca, questo è certo, parties, cene, serate in discoteca/pub....peccato che i norvegesi siano tutti ubriachi e molesti! vi giuro io credo di non avere mai incontrato una popolazione cosi strana! sono tanto rispettosi, silenziosi, efficienti, poco sorridenti di giorno quanto rumorosi, molesti e maleducati la sera!!
vorrei condividere con voi questo fatto-che penso caratterizzerà il mio erasmus-di cui sono stata la protagonista venerdi sera alla disocteca Tiger Tiger.
beh...facevamo gli idioti in pista da buoni "erasmusssiani" quando un energumeno alto credo 2metri inizia a strusciarsi con una sua amichetta. in tutto questo suo "strufugnamento"il caro norvegese non si accorge di darmi delle gomitate nella spina dorsale, cosi forti da rendermi quasi paralizzata. io, da buona ligure che si rispetti, mi sono innervosita e l'ho un pò spinto...e questo che fa? si gira mi insulta in norvegese e mi SPUTA in faccia! ora ditemi voi se è normale!
....vi giuro..lo avrei picchiato per tutta la serata.

sono quasi tre mesi che sono in questa nazione...e oltre alla citta che è molto bella, ai paesaggi: fjordi, laghi, parchi, ai compagni di viaggio,ai musei...non ho trovato nulla di buono a livello umano e cibario. i norvegesi simpatici che non siano nazionalisti e razzisti sono davvero pochi, qui tutti sono stracredenti , sposati all'età di 20anni con figli al seguito, tutti pronti a battersi per il proprio paese...sentire ragazzi di 20anni che ti dicono" io voglio fare l'erasmus in Spagna perchè così quando torno il mio paese avrà un cittadino in più che parla questa lingua poco diffusa in Norvegia"....vi sembra normale!? penso sia lo stesso motivo che abbia spinto Pitch ad andare in Spagna!!!
conclusion: non tutti sono gentili verso lo straniero...sono riservati e capaci di comunicare con il prossimo solo ubriacandosi.
Un ringraziamento speciale alla mia coinquilina..."adoro il tuo silenzio!"

venerdì 2 novembre 2007

Notizie da un'Italia impazzita (o forse è sempre la stessa?)



Nei giorni scorsi una donna a Roma è stata seviziata, derubata, stuprata e portata alla morte da un criminale.
E fin qui, purtroppo, tutto normale.
Il criminale è un rom rumeno che vive in uno dei tanti campi che circondano Roma.
E fin qui tutti si aspetterebbero "solo" una bella puntata straordinaria di Porta a Porta con Vespa grondante malignità e luoghi comuni.
Invece non è finita qui....

Si da il caso che la donna fosse moglie di un altoufficiale della marina....
e allora? che è successo?

lo stato si è mosso.
Decreto legge di una parte del piano di sicurezza... Decreto legge per espellere i cittadini indesiderati....
tutti quelli che hanno una condanna penale, hanno un tenore di vita incompatibile con la professione...
""quando il cittadino dell'Unione o un suo familiare, qualunque sia la sua cittadinanza, abbia tenuto comportamenti che compromettono la tutela della dignita' umana o dei diritti fondamentali della persona umana ovvero l'incolumita' pubblica, rendendo la sua permanenza sul territorio nazionale incompatibile con l'ordinaria convivenza"."

c'è stato anche chi ha proposto di espellere tutti gli immigrati disoccupati perchè potenziali delinquenti (ogni commento è superfluo spero)...

Risultato?
Campi sgombrati e incremento dell'odio tra rumeni e rom (che come non tutti sanno sono due etnie diverse)...



Senza discutere nè sul decreto nè sul risultato, mi chiedo

Ma se ci fossi stata io al posto della signora o un'altra ragazza qualunque...
si sarebbe mosso lo Stato?