martedì 27 novembre 2007

Lo sport nazionale francese


Dopo ben due settimane di semi-assenza dei trasporti, a Parigi torna ad esserci una regolarità.
Dopo ben due settimane di occupazione nelle facoltà parigine, e di tutta Francia, "le deblocage" è ancora irreversibile..

Si entra così nella terza settimana di sciopero studentesco..

Questa, utilizzata come vero e proprio mezzo di azione, sta però iniziando a fruttare le prime ire di alcuni studenti (inclusi noi Erasmus) e alcuni insegnanti che, fuori dal coro, rivendicano la loro necessità e la loro voglia nella ripresa dei corsi. Ma, purtroppo, ciò che ne deriva è limitato soltanto ad alcune urla, alcuni gesti inconsulti, alcune imprecazioni, lungo i corridoi..

Difatti, sebbene le ultime dichiarazioni di Pécresse (ministro per l'Università e la Ricerca) mirate al definitivo silenzio di queste ribellioni, gli studenti parigini, recentemente appoggiati anche dai colleghi "fuori porta", si battono ancora incessantemente per la rivendicazione del movimento.. senza termini di data.

"..Nous devons continuer à porter nos revendications, à défendre l'accès au savoir pour tou-te-s et à construire la convergence avec les secteurs en lutte.."


5 commenti:

Mike ha detto...

I poveri ignoranti come me necessitano della traduzione della citazione finale.
E ora attendiamo notizie deu bordellinelle banlièu.
:)

Betty ha detto...

Ecco la traduzione..anche se mi sembrava abbastanza semplice.. :P

"..Dobbiamo portare avanti le nostre rivendicazioni, a difendere l'accesso al sapere per tutti-te e continuare in questo modo stando tutti insieme in lutto.."

..ma poi cos è che cercavi di scrivere alla fine?!?!
:)

Mike ha detto...

Che attendo le notizie sui bordelli nelle banlièu. Visto che qua sui tg hanno passato un sacco di immagini di macchine della polizia bruciate e robe così...

Betty ha detto...

....si ma dimmi in che lingua hai cercato di dirmelo....?????????
...sardo???
:P

Mike ha detto...

un misto tra sardo e spagnolo, con un pizzco di francese :P